Le tecniche di isolamento termico dall’interno, sempre più diffuse nel caso di riqualificazione energetica dell’esistente, debbono superare i limiti imposti dalla normativa vigente (DM 26.06.2015 requisiti minimi) la quale non ammette la formazione di condensazioni interstiziali e di muffe, la verifica prevista dalla normativa previgente basata sulla UNI EN ISO 13788 (diagramma di Glaser) ed ammessa dalla norma in corso, quasi mai consente di verificare l’assenza di condensazioni interstiziali, pertanto, secondo la stessa, gli interventi dall’interno non sarebbero possibili. Grazie a più precisi metodi ammessi in alternativa alla 13788 indicati nella norma UNI EN 15026, in cui si affronta il modello di migrazione del vapore in regime dinamico, vengono prese in considerazione altre variabili tra cui la capillarità e la capacità igroscopica dei materiali, l’influenza dell’irraggiamento e della pioggia, il comportamento dell’utenza, ecc che consentono di giustificare l’efficacia di un isolamento dall’interno e quindi la possibilità di effettuare l’intervento di riqualificazione senza rischi per la salubrità dell’ambiente abitato e delle strutture che lo confinano.